1960. Lobby Chair ES 104 è una poltrona da ufficio di Charles & Ray Eames e prodotte da Vitra.
Sebbene sia un ibrido fra la forma tipica di una poltrona e la sedia da ufficio EA217 di Eames, la Lobby Chair è versatile, confortevole ed elegante. Originariamente progettata per arredare le lobby dell’edificio Time Life a New York, la combinazione fra cuscini imbottiti e lucida e raffinata struttura in metallo le ha regalato un successo immediato. Ancora oggi, è uno dei modelli più ricercati di Charles e Ray Eames. È costituita da tre elementi imbottiti, collegati dalle parti laterali di alluminio cromato. Ha un dispositivo meccanico per la regolazione dell’inclinazione dello schienale. Altezza sedia a regolazione continua mediante pompa a gas. Girevole. Imbottiture dei cuscini in pelle. Tutte le versioni nate in seguito hanno una caratteristica comune: la straordinaria comodità del sedile.
CARATTERISTICHE:
Materiale
Struttura in pressofusione di alluminio, imbottitura in schiuma poliuretanica. Lobby è una poltrona che può essere adattata ad ambienti ufficio con eleganza e disinvoltura, donando carattere e una forte connotazione di stile. Per chi non vuole rinunciare alla comfort, questo è il giusto connubio tra comodità e stile.
CONOSCIAMO CHARLES & RAY EAMES
Amavano il loro lavoro, che era una combinazione di arte e scienza, design e architettura, processo e prodotto, stile e funzione. “I dettagli non sono dettagli”, diceva Charles Eames. “Creano il prodotto”. Risolutore di problemi che incoraggiava la sperimentazione tra il suo staff, Charles Eames una volta disse che il suo sogno era “vedere le persone lavorare a progetti inutili, poiché è da questi che germogliano nuove idee”. Le loro idee si sono evolute nel corso del tempo, non nello spazio di una notte. Come Charles Eames notò in merito allo sviluppo delle sedie in compensato modellato: “Sì, è stato un guizzo di genio. Un guizzo durato 30 anni”. Con loro due, una cosa sembrava sempre condurre a un’altra. Il loro lavoro rivoluzionario con il compensato modellato ha portato all’innovativo lavoro delle sedute in fibra di vetro modellata. Un concorso di una rivista portò alla loro casa estremamente innovativa “Case Study”. L’amore per la fotografia li condusse alla filmografia, compresa una straordinaria presentazione su sette schermi all’esposizione mondiale di Mosca nel 1959, in una cupola progettata dal loro amico e collega Buckminster Fuller. Un critico di design, una volta, ha detto che questa coppia straordinaria “voleva semplicemente rendere il mondo un posto migliore”. Ci sono riusciti. Lo hanno anche reso molto più interessante.