Lcw Chair, VITRA

1945. Charles e Ray Eames.

Charles e Ray Eames trascorsero molti anni a sperimentare nuove tecniche per produrre scocche di sedute in legno multistrato modellate tridimensionalmente che si adattassero alle forme del corpo umano. Raggiunsero questo obiettivo con le sedie del Plywood Group, entrate a far parte dei grandi classici del design con un look che risulta tuttora contemporaneo. Per il Plywood Group crearono inoltre varie combinazioni di top con basi diverse. Grazie alla forma organica delle scocche in legno multistrato e agli schienali leggermente flessibili, queste sedie leggere e compatte sono estremamente comode – anche nelle versioni senza imbottitura. Lcw è  considerata come una vera innovazione nel campo del design perché è stata progettata usando una tecnologia per modellare il legno che i coniugi Eames hanno sviluppato prima e durante la loro collaborazione con Vitra: hanno cominciato a produrre splints di legno compensato e a modellarli con una smerigliatrice per ottenere curve complesse. I designers Eames ebbero l’obiettivo di produrre sedie dalle sagome confortevoli a un basso costo di produzione, concentrandosi principalmente su seduta e schienale pensati come due elementi a se stanti da ricoprire o meno. Le Plywood Group chairs sono disponibili nelle versioni DCW (Dining Chair Wood) e LCW (Lounge Chair Wood) con basamento in legno o DCM (Dining Chair Metal) e LCM (Lounge Chair Metal) con basamento in tubolare d‘acciaio cromato. Le poltrone sono disponibili senza imbottitura o in una versione con imbottitura leggera rivestita in vitello o pelle.

Materiali:
LCW =
Lounge Chair Wood
Schienale/sedile: multistrato di frassino modellato, naturale, tinto rosso o tinto scuro.
Imbottitura: con una sottile imbottitura e rivestita in pelle (LCW Leather) o in pelle di vitello (LCW Calf‘s Skin).
Base: multistrato modellato con finitura coordinata al colore della scocca di seduta. Sedile e schienale fissati alla base con giunti ammortizzanti (raccordi in gomma e metallo).

 


 CHARLES E RAY EAMES

Amavano il loro lavoro, che era una combinazione di arte e scienza, design e architettura, processo e prodotto, stile e funzione. “I dettagli non sono dettagli”, diceva Charles Eames. “Creano il prodotto”. Risolutore di problemi che incoraggiava la sperimentazione tra il suo staff, Charles Eames una volta disse che il suo sogno era “vedere le persone lavorare a progetti inutili, poiché è da questi che germogliano nuove idee”. Le loro idee si sono evolute nel corso del tempo, non nello spazio di una notte. Come Charles Eames notò in merito allo sviluppo delle sedie in compensato modellato: “Sì, è stato un guizzo di genio. Un guizzo durato 30 anni”. Con loro due, una cosa sembrava sempre condurre a un’altra. Il loro lavoro rivoluzionario con il compensato modellato ha portato all’innovativo lavoro delle sedute in fibra di vetro modellata. Un concorso di una rivista portò alla loro casa estremamente innovativa “Case Study”. L’amore per la fotografia li condusse alla filmografia, compresa una straordinaria presentazione su sette schermi all’esposizione mondiale di Mosca nel 1959, in una cupola progettata dal loro amico e collega Buckminster Fuller. Un critico di design, una volta, ha detto che questa coppia straordinaria “voleva semplicemente rendere il mondo un posto migliore”. Ci sono riusciti. Lo hanno anche reso molto più interessante.