Canasta, B&B ITALIA

2007. Patricia Urquiola per B&B Italia Outdoor

Per la prima volta, la scelta di firmare una collezione iperdecorativa e fatta a mano («ci vogliono 4 ore e 2 artigiani per incordare il filato sulla struttura») in un (apparente) contrasto con i prodotti B&B Italia, fortemente riconoscibili per essere puri esempi di industrial design. Il tavolo da pranzo Canasta viene rivisitato nelle finiture ed è presentato con una struttura verniciata Corten ed un top con finitura in gres porcellanato in un elegante e sobrio color cemento. La disposizione delle piastrelle è personalizzabile Ad integrare la collezione una serie di tavoli ed elementi di servizio con strutture in acciaio. La collezione Canasta prevede inoltre i tavolini, la famiglia di sedute in fibra di polietilene e gli elementi di servizio in acciaio.

 

Concept:

L’ispirazione? Una cesta in vimini vista in Estremo Oriente: Patricia Urquiola inizia da qui il lavoro sull’intreccio di Canasta (cesta, in spagnolo). Per trovare la trama perfetta la designer reinterpreta anche il tipico disegno a fori ottagonali della paglia di Vienna, mixa i due segni e li trasforma nel macro pattern geometrico di Canasta creando una serie di divani da giardino dalla memoria classica ma con plasticità contemporanea. Infatti il gioco tra il classico e il contemporaneo è senza alcuna nostalgia: se l’ispirazione alla paglia di Vienna è retro, la texture in polietilene parla il linguaggio di oggi. Spiega la Urquiola: «Canasta per me è l’immagine di un pattern. Che non vuole imitare la Natura. Anche se una Natura cristallizzata ritorna nei decori d elle piastrelle dei tavoli e dei complementi. Per il resto, ho disegnato forme avvolgenti, che proteggono. E studiato nuove ergonomie, per soddisfare tutti i momenti di una giornata all’aperto». Il risultato, oggetti poetici e attuali: poltrone, divani, divani rotondi, chaise longue ma anche sedie, tavoli e complementi che sono diventati mobili icone di design contemporaneo.

 

Materiali:

Piano: gres porcellanato con decoro.

Struttura: alluminio verniciato bianco.

Finitura struttura: verniciatura a polvere poliestere.

Telo di copertura: poliestere su supporto sintetico.

 


 

CONOSCIAMO PATRICIA URQUIOLA

Patricia

 

Patricia Urquiola nasce ad Oviedo (Spagna) nel 1961, attualmente vive e lavora a Milano. Frequenta la facoltà di architettura al politecnico di Madrid e successivamente al politecnico di Milano, dove si laurea nel 1989 con Achille Castiglioni. Dal 1990 al 1992 è assistente di Achille Castiglioni ed Eugenio Bettinelli ai corsi tenuti a Milano e a Parigi. Dal 1990 al 1996 segue l’ufficio sviluppo prodotti per De Padova, collaborando con Vico Magistretti. Nel 1996 coordina il gruppo design dello studio Lissoni associati. Nel 2001 apre il suo studio di progettazione dove si occupa di design, allestimenti e architettura. Tra gli ultimi suoi progetti di architettura: Mandarin Oriental hotel di Barcellona e w Retreat&Spa a Vieques in Porto Rico; residenza privata ad Udine; la scenografia dell’opera “l’incoronazione di Poppea” di Monteverdi; showroom e installazioni per Hermes, Gianvito Rossi, Flos, Moroso, H&M e concept per Pitti immagine a Firenze. Progetta per le più importanti aziende italiane e internazionali come Agape, Alessi, Axor, B&B Italia, Bart Design, Bisazza, Bmw, Bosa, Budri, Chevalier Edition, Il Coccio, De Padova, De Vecchi, Emu, Fasem, Salvatore Ferragamo, Flos, Foscarini, Glas Italia, Kartell, Kvadrat, Mixing Media, Maurice Lacroix, Liv’it, Peter Mabeo, Moroso, Mutina, Olivari, Panasonic, Paola Lenti, Rosenthal, Champagne Ruinart, San Lorenzo, Tronconi. E’ consulente per Honda e lg. Molti suoi prodotti sono esposti nelle collezioni permanenti del Moma a New York e in altri musei. Ha vinto numerosi premi internazionali tra i quali la medalla de oro al mérito en las bellas artes 2010, conferito dal governo spagnolo nel 2011 e la nomina di designer dell’anno 2012 conferitale dalla rivista tedesca A&W.