2013. Paolo Piva per B&B Italia.
Tavolo basso da utilizzare accanto alla zona conversazione, con il doppio ruolo di piano d’appoggio e di seduta grazie a una porzione morbida. Essenziale e squadrato, perfettamente compatibile con le superfici del tavolo, il pouf viene integrato con eleganza nell’insieme assecondandone lo spirito grafico, oppure se ne distacca per un uso separato.
Materiali:
Piano e divisori: pannello in fibra di legno MDF verniciato satinato o lucido.
Struttura di sostegno: trafilati d’acciaio verniciato nickel bronzato, verniciato cromato nero o cromato lucido.
Puntali: materiale plastico.
Struttura (AR53P): poliuretano sagomato a densità differenziata, fodera in fibra di poliestere.
Fondo (AR53P): tessuto 100% iuta, materiale plastico.
Rivestimento (AR53P): tessuto (profili in ecopelle) o pelle.
PAOLO PIVA

Nato a Adria il 13 marzo 1950. Nel 1968 inizia gli studi alla facoltà di architettura dell’università di Venezia e si occupa di ricerche nel campo visuale. Partecipa a mostre personali e collettive. Nel 1970 collabora alla realizzazione del progetto per il concorso “wig 74” per conto della città di Viena e al concorso sul monumento alla resistenza della città di Modena. Frequenta l’università internazionale dell’arte a Venezia. Nel 1970 si occupa di design industriale. Viene invitato al Internazionalen Malerwochen in Retzhof – Graz (Austria). Nel 1973 studia all’università di architettura di Venezia con il prof. Scarpa e si laurea con una tesi, coordinata dal prof. Tafuri, su Vienna dal 1918 al 1934. Nel 1975 collabora con l’istituto di storia e architettura di Venezia e con Akademie für angewandten kunst di Vienna alla realizzazione di una grande mostra sulla Vienna del periodo socialista. Questa ricerca sfocerà nel 1980 nella mostra richiesta dal comune di Roma “Vienna rossa”. Con Tafuri cura il libro-catalogo della mostra e il coordinamento dell’allestimento. Nel 1980 su incarico del Kuwait progetta l’ambasciata del Kuwait nel Quatar e in Italia alcune architetture. Nel 1981 progetta l’allestimento di alcune catene di negozi d’abbigliamento. Nel 1983 è invitato ad una serie di conferenze al p.d.c. Di Los Angeles e si occupa del concorso di idee per la ristrutturazione del “Lingotto Fiat” di Torino. Nel 1985 progetta la ristrutturazione della sede centrale della “c. Jourdan” a Parigi. Nel 1986 progetta la ristrutturazione di “palazzo Remer” a Venezia. Nel 1987 è segnalato al xiii premio compasso d’oro. Dal 1988 è professore associato all’Akademie für angewandten Kunst di Vienna dove dal 1991 è professore ordinario.