1952/1956. 526 Nuage è il contenitore della omonima linea ideata da Charlotte Perriand per Cassina e prodotta a partire dal 2012.

Modularità all’avanguardia: Nuage, una famiglia di librerie e contenitori. Comprende 35 modelli: le Bahuts (credenze), le Rangements (autoportanti), le Bibliothèques épis, le Bibliothèques murales (a muro), le Bibliothèques asymétriques. Nella famiglia c’è una distinzione tra due modelli: uno in cui i giunti in metallo sono sulla stessa linea e l’altra i cui sono sfalzati.
Linguaggio chiave del design moderno, la modularità, nella visione di Charlotte Perriand, non è mai rigida o asettica, ma unisce sempre funzionalità ed estetica incontrando i bisogni del fruitore nella loro interezza. Le composizioni del modello spaziano dalle credenze, ai contenitori, dalle librerie a muro con appoggio a terra o appese secondo schemi simmetrici o asimmetrici, alle librerie autoportanti da collocare a centro stanza, realizzate in rovere naturale o rovere tinto nero. I moduli possono avere ante a chiusura dei vani giorno, in alluminio anodizzato o colorate in un’ampia gamma di tonalità a creare un’alternanza fra pieni e vuoti. In un intervista rilasciata per una nota rivista, la figlia di Charlotte Perriand racconta la storia della grande famiglia Nuage: “Si tratta di una famiglia molto grande dove ci sono molte cugini e cugine che possono anche vestirsi di diversi colori, in una combinazione stabilita da Charlotte, che aveva sempre un’idea combinatoria in mente. In archivio abbiamo una lettera in cui le scelte cromatiche dei mobili funzionano con i suoi vestiti, aveva programmato tutto. Con cinque elementi lei otteneva 25 mise differenti.

… Aveva un’idea di armonia e di regolamentazione. Il suo atteggiamento concettuale era straordinario, a partire dagli stessi elementi arriva a risultati diversi. L’ampiezza e la dimensione degli scaffali della libreria sono tutti diversi in base a quale tipo di libro ci si poteva mettere: grandi liberi di collezioni, piccoli libri tascabili, dossier. Tutto ha un senso, nulla è gratuito. Esiste anche una versione radio della libreria Nuage, con altoparlanti incorporati, che risale al 1956. Era una vera apripista…”.

Tutti i modelli della collezione “Cassina i Maestri” per il loro elevato contenuto artistico e particolare carattere creativo, sono tutelati dal diritto d’autore e portano impressi la firma dell’autore e il loro numero progressivo. Charlotte Perriand fa parte a pieno titolo di quell’avanguardia culturale che ha dato vita a una sensibilità propriamente moderna del vivere quotidiano. Collaboratrice di Le Corbusier diventa un pilastro del progetto di rinnovamento promosso dall’architetto con un tocco personalissimo.

 


CHARLOTTE PERRIAND

Charlotte Perriand fa parte a pieno titolo di quell’avanguardia culturale che fin dai primi decenni del ventesimo secolo ha promosso un profondo rinnovamento dei valori estetici, e ha dato vita a una sensibilità propriamente moderna del vivere quotidiano. In questo contesto, il suo contributo specifico si focalizza sugli spazi dell’architettura d’interni, che vengono concepiti come motore di un nuovo modo di abitare, che è tutt’oggi al centro dello stile di vita contemporaneo. Nel campo della storia dell’arredamento del ventesimo secolo, l’avvento della modernità è reso possibile dall’intraprendente audacia di questa vera riformatrice dell’architettura d’interni. Agli inizi del suo percorso professionale è acclamata dalla critica per il suo Bar sotto il tetto, esposto al Salon d’Automne del 1927, interamente costruito in rame nichelato e alluminio anodizzato. Lo stesso anno, a soli ventiquattro anni, comincia una collaborazione decennale con Le Corbusier e Pierre Jeanneret, presso il famoso atelier di 35, rue de Sèvres a Parigi. La sua presenza nell’atelier di Le Corbusier è visibile in tutti gli arredi disegnati con questi e con Pierre Jeanneret: Charlotte Perriand diventa così un caposaldo del progetto di rinnovamento promosso dall’architetto, aggiungendo in particolare una dimensione d’umanità al talvolta freddo razionalismo di Le Corbusier. Nei suoi progetti riesce ad animare gli oggetti fondamentali della quotidianità con nuovi valori estetici: in particolare il suo talento ed intuito nella scoperta e nell’uso di nuovi materiali vengono a manifestarsi in tutta la loro estensione. La collaborazione decennale con Le Corbusier e Pierre Jeanneret e l’esperienza giapponese rappresentano momenti di intensa effervescenza creativa nella v ita dell’artista. Durante il suo lungo soggiorno in estremo oriente (‘40-‘46), può rivelarsi appieno il suo talento d’artista, attraverso una reinterpretazione della realtà dell’abitare che mette in risonanza tradizione e modernità: a titolo d’esempio si possono citare gli arredi prodotti con le antiche tecniche di lavorazione del bambù, capaci di esaltare le nuove forme già sperimentate con i tubolari d’acciaio.  In seguito la sua attività professionale si concentra su di una serie di allestimenti originali ed equilibrati, commissionati da enti e imprese di primo rango, del calibro di Air France, nonché da diverse istituzioni straniere, a testimonianza di una fama che ha ormai acquisito una dimensione internazionale.Il dato che caratterizza la personalità di Charlotte Perriand è un’onesta fedeltà ai principi di un razionalismo umano e innovatore, che ha saputo mantenere intatto nelle sue opere, di cui si è occupata con passione, anche in prospettiva della loro riedizione nella serie “Cassina I Maestri”.